Interventi per città sempre più accessibili

Dopo aver parlato dei nostri interventi a Bologna volti all’eliminazione barriere architettoniche, vogliamo dedicare un’altra news a questa città, per la precisione al suo Regolamento Edilizio.

L’articolo dedicato alle installazioni di IREDA Excellent System a Bologna è un chiaro esempio di come questa città, come tante altre, stia sviluppando una maggiore sensibilità verso diritti importanti, come quelli di inclusione e accessibilità. Sebbene le installazioni che abbiamo trattato nell’articolo citato siano state richieste da privati cittadini, anche a livello pubblico le cose stanno cambiando.

Anche a Bologna, infatti, è stato emanato un regolamento che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche secondo precise indicazioni e norme volte alla salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone. È essenziale procedere con l’abbattimento barriere architettoniche, ma nel farlo è importante selezionare i giusti prodotti.

Regolamento Edilizio di Bologna: finalità e punti cardine

Qual è lo scopo dell’attuale Regolamento Edilizio di Bologna? Rendere la città accessibile e visitabile sotto ogni punto di vista. Questo vuol dire che non si deve spingere l’accessibilità solo negli ambienti privati, ma anche in quelli pubblici: tutti devono fare la propria parte per raggiungere questo obiettivo.

Tutto parte dalla Convenzione delle Nazioni Unite, ratificata dall’Italia L. 67/2006, dedicata proprio alla tutela delle persone con disabilità. Questa legge mira a garantire l’accessibilità in due modi: anzitutto devono essere rispettati criteri tecnici volti a non creare nuove barriere e, secondariamente, trovare soluzioni per superare gli attuali dislivelli ricorrendo ai giusti prodotti per l’accessibilità.

Il Regolamento individua attività e luoghi pubblici tra i principali interessati a dover sottostare a quanto previsto dal testo. Anche se ogni luogo pubblico dovrebbe ritenersi interessato a queste linee guida, viene fornito comunque un elenco esemplificativo anche per mostrare quanto sia importante intervenire subito.

Nell’elenco in questione troviamo:

• Strutture ricettive: l’Italia è il Paese del turismo, ma ha senso vantarsi delle nostre bellezze invidiate dal mondo intero se esse sono riservate solo a una parte della popolazione? Perseguire l’obiettivo del turismo accessibile porta vantaggi a tutti, anche un maggior guadagno per le strutture ricettive stesse;
• Ambienti socio-sanitari: non solo ospedali o cliniche, ma anche ambulatori, farmacie, parafarmacie e studi medici in generale. Tutti devono poter usufruire delle cure di cui hanno bisogno senza essere ostacolati dalle barriere architettoniche;
• Luoghi di cultura e istruzione: la scelta e costruzione del proprio percorso di istruzione non può essere vincolato da ostacoli strutturali. Allo stesso modo i luoghi di cultura, come mostre, musei e pinacoteche devono garantire accessibilità a tutti;
• Uffici bancari e postali;
• Associazioni di varia natura da quelle sociali a quelle sportive;
• Luoghi di culto;
• Luoghi di sport e intrattenimento;
• Esercizi commerciali di varia natura;
• Bar, ristoranti e altri luoghi dove consumare cibi e bevande.

Osservando con attenzione questo elenco si nota una cosa importante: in queste semplici voci si racchiude la vita di tutti noi. Abbiamo l’ambito economico, quello sociale, quello sanitario e anche quello religioso. Cosa vuol dire tutto questo? Che non esistono ambiti nei quali è accettabile avere ancora barriere architettoniche, nessuno di questi può ritenersi secondario.

Noi di IREDA Rampe Disabili Milano abbiamo già affrontato questo tema quando abbiamo parlato dell’accessibilità negli stadi: gli stadi, e in generale i luoghi di ritrovo, non sono secondari, perché concorrono alla formazione della vita sociale di ognuno di noi.

Il messaggio presente in questo regolamento è chiaro: non esistono luoghi pubblici di serie A e di serie B, tutti devo essere ugualmente accessibili e visitabili.

Indicazioni per la messa in opera di prodotti per l’accessibilità

Nell’allegato del Regolamento Edilizio di Bologna troviamo importanti linee guida per la visitabilità degli edifici aperti al pubblico. In esse si individuano tre tipologie di intervento presentate in ordine di priorità:

1. Il criterio primario che deve guidare la selezione del miglior prodotto è il suo essere permanente, cioè si devono favorire installazioni fisse. Alcuni esempi sono rappresentati dai prodotti di IREDA Rampe Disabili Milano come IREDA Access, Excellent System, la piccola piattaforma elevatrice IREDA Slim-Lift e i nostri montascale a pedana;
2. Qualora fosse comprovata l’impossibilità ad installare una soluzione permanente, è possibile ricorrere a soluzioni non permanenti (o permanenti reversibili) con occupazione del suolo pubblico durante l’orario di apertura dell’attività commerciale. È il caso delle rampe Excellent System, delle rampe portatili IREDA Stepless e IREDA Bridge;
3. Nel caso in cui anche questa soluzione non fosse attuabile, si procederà con l’installazione di soluzioni a chiamata. Fuori dal negozio deve essere installato un campanello a chiamata con relativa segnaletica; al bisogno, il commerciante espone la rampa portatile o un altro macchinario dedicato, per esempio IREDA Track, per consentire l’accesso alla persona in carrozzina e al termine dell’utilizzo la ripone all’interno del negozio.

E sono proprio le pedane disabili l’ausilio principale che viene preso in considerazione per l’abbattimento barriere architettoniche, ma non solo. La scelta della tipologia di rampa per disabili da utilizzare viene ovviamente demandata alla consulenza dei professionisti come noi di IREDA Rampe Disabili Milano che, in seguito a un sopralluogo, possiamo selezionare quale nostra pedana disabili nello show-room pedane sia la migliore per il caso specifico.

Il regolamento prevede alcune considerazioni generali:

• Pendenza rampe disabili: le rampe fisse devono rispettare la pendenza massima prevista per legge favorendo, se possibile, una pendenza del 4-6% fino a un massimo dell’8%;
• Favorire il flusso dei Clienti: le rampe per disabili devono favorire il flusso in ingresso e in uscita delle persone, evitando quindi di trasformarsi in un imbuto che crea solo confusione. Ecco perché, per esempio, in una nostra installazione a Bologna per una farmacia, abbiamo optato per una grande rampa componibile Excellent System con accesso su tre lati;
• Pedane conformi e sicure: solo gli ausili certificati, e quindi veramente sicuri possono essere presi in considerazione per l’abbattimento barriere architettoniche. Tutti i prodotti che trattiamo in IREDA Rampe Disabili Milano, montascale inclusi, sono provvisti di Dichiarazione di Conformità CE e tutte le nostre pedane possono essere utilizzate anche in ambienti esterni, come ad esempio le IREDA Excellent System;
• Occupazione suolo pubblico: la sua occupazione è sempre subordinata ad un permesso concesso dal Comune di pertinenza nei casi in cui non fosse possibile applicare soluzioni alternative. Perentorio è che l’occupazione del suolo pubblico non intralci la normale viabilità.

Questo è un principio molto importante anche per noi: abbattere barriere architettoniche non deve tradursi nella creazione di un ostacolo al normale passaggio di pedoni e mezzi. La vera inclusione e la vera accessibilità sono possibili solo quando tutti possono accedere liberamente dove desiderano senza essere esclusi da barriere o dislivelli. In questo punto rientra anche un secondo aspetto: l’installazione di una rampa non deve pregiudicare importanti elementi come tombini, botole e contatori, siano essi pubblici o privati.

Il Regolamento non si conclude qui, ma considera anche altri importantissimi elementi come la fruibilità dei servizi igienici e i migliori arredi, pavimentazione inclusa, che favoriscono l’accessibilità.

Le proposte di IREDA Rampe Disabili Milano

Il Regolamento Edilizio di Bologna, esattamente come il PEBA in vigore nella nostra Milano, spinge gli interessati ad adeguare i proprio ambienti per una vera accessibilità, pena una sanzione pecuniaria per chi non si adegua.

Ma quali sono i prodotti di IREDA Rampe Disabili Milano che meglio si prestano a soddisfare le caratteristiche contenute nelle linee guida che possiamo ritrovare in tantissime città italiane? Ecco alcuni suggerimenti:

• IREDA Excellent System: sistema di rampe componibili nostro fiore all’occhiello. Grazie ai moduli in polietilene possiamo progettare e realizzare padane su misura in grado di adattarsi a numerosi piccoli dislivelli e ai contesti più diversi, inclusi quelli storici (per esempio Arcinazzo Romano e Isola d’Elba). Queste rampe componibili sono molto resistenti agli agenti atmosferici, presentano una superficie antiscivolo e si inseriscono alla perfezione in qualsiasi contesto architettonico senza causare ingombro;
• IREDA Stepless: questa famiglia include tutte le rampe portatili, ovvero quelle pedane per disabili che possono essere messe in posa e rimosse in qualsiasi momento, senza l’intervento di esperti o di opere murarie. Questa è la soluzione ideale quando, per mancanza di spazio, si vuole evitare l’installazione di una rampa fissa che potrebbe causare eccessivo ingombro. IREDA Stepless include rampe in alluminio e rampe in vetroresina;
• IREDA Bridge: nonostante le sue dimensioni importanti, anche questa pedana per disabili rientra tra quelle portatili, perché può essere installata e rimossa a piacimento e, se lo desideri, è possibile acquistarla anche con corrimani aggiuntivi;
• IREDA Access: rampe in alluminio modulari che offrono un’elevata personalizzazione e che si adattano ai diversi dislivelli. Queste rampe modulari sono molto sicure, resistenti e perfette per essere utilizzate all’aperto.

E i montascale disabili? In IREDA Rampe Disabili Milano abbiamo un bellissimo show-room di montascale dove abbiamo raccolto tutte le nostre proposte: non solo montascale a poltroncina e montascale a piattaforma, ma anche montascale a cingoli, molto richiesto nel nostro servizio di noleggio.

Se desideri ricevere maggiori informazioni sui nostri prodotti o se desideri fissare un appuntamento per un sopralluogo, contatta i nostri uffici.